POLAROID MOLTO ESPLICITE
TITOLO
Polaroid molto eplicite
REGIA
Elio De Capitani
CAST
Filippo Timi, Elio De Capitani, Cristina Crippa, Giancarlo Previati, Marina Remi, Cristian Maria Giammarini
ANNO
2002
INFORMAZIONI
Sono storie private di disillusione e dolore, quelle raccontate in queste 11 istantanee , che mettono a confronto i sentimenti di due generazioni, i cinquantenni e i trentenni. Ne scaturisce un affresco acre e sarcstico sul malessere dei nostri giorni, un affondo nelle piaghe pulsanti della società contemporanea.
Nick, un passato da terrorista, dopo 15 ani esce di galera e tenta di ricostruirsi un’esistenza in un mondo radicalmente cambiato, dove gli adolescenti spacciano per comprarsi la PlayStation e le parole “fascista” o “servo del padrone” sembrano non avere più significato. Si scontra con Helen, la fidanzata di allora, oggi candidata laburista in ascesa che cerca di adeguarsi a un modo diverso di fare poltica, affannandosi a far dimenticare il proprio passato estremista. Al “tutto e subito” ha sostituito al politica dei piccoli passi, del pragmatismo, il compromesso e -secondo Nick- la futilità. Chi più di tutti non vuole dimenticare il passato è Jonathan, la mancata vittima di Nick, oggi imprenditore globale che dimostra di avere grande sete di vendetta e nostalgia dell’odio di classe. “Un po’ Murdoch, un po’Solos, un po’ Berlusconi”speiga Ravenhill, “crede solo nel denaro che è più flessibile delle ideologie. Per questo resiste al tempo”.
Nel testo di Ravenhill la generazione della rivolta studentesca entra in rtta di colliione con quella dei più giovani che parla un linguaggio vuoto stereotipato fino al ridicolo, totalment incapace di comunicare.