CONTROFIGURA

TITOLO
Controfigura

REGIA
Rä Di Martino

CAST
Filippo Timi, Valeria Golino, Corrado Sassi

ANNO
2017

TRAMA
Una piccola troupe cinematografica si aggira per Marrakech e i deserti che la circondano. Sono in corso i sopralluoghi per il remake di un film americano in cui un uomo torna a casa a nuoto, attraversando tutte le case della contea, piscina dopo piscina. Corrado è la controfigura che viene usata per testare le inquadrature, location e piscine dove si muoverà l’attore principale. Ma con l’andare avanti delle prove cresce in lui un’ambizione… forse quel ruolo potrebbe essere suo? Così mentre assistiamo ai suoi tentativi di entrare nella parte, i veri attori si impossessano dei ruoli.

All’origine di questo film c’è l’interesse della regista nei confronti di ” Un uomo a nudo” di Frank Perry e della lettura che ne ha dato avvicinandolo a Beckett e a Ionesco.

Questa visione l’ha sollecitata a moltiplicare i piani quasi che l’attraversamento delle piscine per tornare a casa che affrontava Burt Lancaster si trasformasse qui in un passaggio attraverso molteplici immersioni. Entriamo quindi nella vicenda della controfigura che inizia a pensare in grande mentre corre tra strade e deserti ma assistiamo anche al backstage e al lavoro di preparazione per poi vedere entrare in scena i protagonisti.

Filippo Timi nel ruolo di se stesso si cala nella parte mentre cerca anche di trovarsi a suo agio su un set dove deve trovare una propria dimensione. Valeria Golino si confronta con lui in particolare in una scena che abbiamo già visto provare da due giovani attori e che ci offre l’opportunità di cogliere come le stesse parole dette da attori di generazioni diverse assumano significazioni molto diverse. Di Martino si diverte a giocare con questo caleidoscopio di situazioni grazie a un’indiscutibile professionalità squilibrando costantemente la narrazione grazie ad accenti surreali che infrangono qualsiasi ipotesi di linearità narrativa.